I figli (K. Gibran)

di Kahlil Gibran

“I figli non sono i vostri figli.
Essi sono i figli e le figlie della vita che brama sé stessa.
Vengono per mezzo di voi ma non da voi,
E benché essi siano con voi comunque non vi appartengono.
Potrete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
Poiché essi hanno i loro pensieri,
Potrete ospitare i loro corpi ma non le loro anime,
Perché le loro anime abitano la casa del domani,
Che voi non potrete visitare,
Neppure nei vostri sogni.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi.
La vita procede e non s’attarda sul passato.
Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccati in avanti.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito,
e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell’Arciere;
Poiché come ama il volo della freccia, così ama la fermezza dell’arco.”

 

11 pensieri riguardo “I figli (K. Gibran)

    1. Potrete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
      Poiché essi hanno i loro pensieri,
      Noi genitori vogliamo che i ns figli pensino come noi agiscano come noi….é vero noi ci dovremmo concentrare di piu’ nel dargli amore…e non nel campiare il loro pensiero….mia nonna diceva sempre…..se semini poi raccogli…mi nonna si chiamava Ester

  1. i figli non sono i vostri figli
    essi sono i figli e le figlie della vita che brama se stessa…….

  2. “affidatevi con gioia alla mano dell’arciere poichè come ama il volo della freccia, così ama la fermezza dell’arco”. Credo che questa sia la frase più bella della poesia e lascia in bocca un sapore più dolce rispetto alla prima parte. Dà importanza anche all’arco e alla qualità che deve avere x far giungere la freccia al bersaglio. Fa sentire, noi genitori, meno oggetti di questa meravigliosa esperienza che è la genitorialità.

  3. …la vita procede e non s’attarda sul passato…
    purtroppo,aggiungerei,perchè il tempo trascorre troppo in fretta e, a volte, ci si rende conto che ha “sbiadito” molti ricordi !!!

  4. I figli,quelli che noi, chiamiamo nostri, li alleviamo, li amiamo, li educhiamo, ma verrà un giorno che cammineranno con i loro piedi e decideranno con la loro testa. Ma nonostante tutto sono e saranno sempre i nostri,coloro che amiamo più di tutto al mondo.

  5. i nostri figli il futuro il nostro passato quel passato che vorremmo migliorare per loro soprattutto perché siamo migliori sicuri di loro e di ciò che li aspetta

  6. i nostri figli sono il nostro futuro il nostro passato qul passato che vorremmo migliorare per loro soprattuto perchè siamo migliori sicuri di loro e di ciò che li aspetta

  7. vengono per mezzo di voi,ma non da voi,
    e benchè essi siano con voi comuncqe non vi appartengono.
    questa frase mi ha colpito di più.

Lascia un commento