Promemoria da tuo figlio-oggetto: me stesso

Adattato da “The king’s Business megazine”, pubblicato dall’Istituto Biblico di Los Angeles.

 

Non viziarmi. So benissimo che non dovrei avere tutto quello che chiedo. Voglio solo metterti alla prova.

Non aver paura di essere severo con me. Lo preferisco. Questo mi permette di capire in che cosa sono valido.

Non usare la forza con me. Questo mi insegna che la potenza è tutto ciò che conta. Sarò più disponibile ad essere guidato.

Non essere incoerente. Questo mi sconcerta e mi costringe a fare ogni sforzo per farla franca tutte le volte che posso.

Non fare promesse; potresti non essere in grado di mantenerle. Questo farebbe diminuire la mia fiducia in te.

Non cedere alle mie provocazioni quando dico e faccio cose solo per imbarazzarti, perché cercherei allora di avere altre vittorie simili.

Non essere troppo turbato quando dico: “Ti odio”. Non intendo dire questo, lo faccio perché tu sia triste per quello che mi hai fatto.

Non farmi sentire più piccolo di quanto non sia: rimedierei comportandomi da più grande di quanto non sia.

Non fare per me le cose che posso fare da solo. Questo mi fa sentire come un bambino e potrei continuare a tenerti al mio servizio.

Non fare che le mie “cattive abitudini” mi guadagnino molta parte della tua attenzione. Ciò mi incoraggia a continuare con esse.

Non correggermi davanti alla gente. Presterò molta più attenzione se parlerai tranquillamente con me a quattr’occhi.

Non cercare di discutere sul mio comportamento nella foga di un litigio. Ovviamente il mio udito non è molto buono in quel momento e la mia collaborazione è anche peggiore. È giusto comportarsi come si deve, ma bisogna parlarne con calma.

Non cercare di farmi prediche. Saresti sorpreso di vedere come so bene che cosa è giusto e che cosa è sbagliato.

Non farmi sentire che i miei errori sono colpe. Devo imparare a fare errori senza avere la sensazione di non essere onesto.

7 pensieri riguardo “Promemoria da tuo figlio-oggetto: me stesso

  1. …Non correggermi davanti alla gente. Presterò molta più attenzione se parlerai tranquillamente con me a quattr’occhi…
    confesso che è un errore che commetto sempre e me ne rendo conto sempre dopo!!!

  2. non essere incoerente………questo è l’errore più grande nei confronti dei figli loro vogliono solo certezze e sicurezze…….

  3. essere genitori e davvero difficile ma spero di poterli guidare in modo corretto e fargli capire il valore delle cose e il rispetto per il prossimo….

  4. Ancora una volta ho capito che essere genitori non è affatto facile.Quello che mi sconvolgerebbe di più è sapere.che i miei figli abbiano a riguardo le idee più chiare di me…allora si che c è ancora tanto da imparare!

  5. e giusto comportarsi come si deve,parlare tanto essere sempre presenti, parlare con calma per capire cosa non và

  6. io ho 20 anni, e non ho ancora figli, ma meglio leggerli adesso queste cose, che quando sarà troppo tardi, non voglio rifare gli stessi errori dei miei genitori, piuttosto preferisco non averli mai che creare dei criminali

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